PORRO
( ALLIUM
PORRUM)
Il porro
(Allium porrum) è un ortaggio molto simile alla cipolla; la sua forma selvatica non è mai stata identificata, per cui non se ne conosce con certezza l'origine. Era già coltivato e consumato dai celti 3.000 anni fa e dagli egizi.
Sappiamo che era uno dei cibi consumati dagli schiavi addetti alla costruzione delle piramidi. In seguito la coltivazione del porro si è diffusa in Grecia e poi nell'antica Roma. Plinio
ne parla nei sui testi e lo definisce con il nome porrum. Al porro vennero attribuite diverse proprietà mediche, in particolare durante il Medioevo. In cucina il porro può sostituire la cipolla, rispetto alla quale ha un sapore meno
deciso ed essere impiegato per preparare insalate, minestre, zuppe, frittate, salse e creme. I porri possono essere conservati in frigorifero anche per qualche mese.
Nerone fu soprannominato "il porrofago" perché era ghiotto di porri che utilizzava in gran quantità per schiarirsi la
voce (era un cantante di discreto valore). Una specie affine è il
kurrat (Allium ampeloprasum var. kurrat), diffusa in Egitto e Medio
Oriente e nel Magreb.
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Classificazione
Cronquist : |
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Sottoclasse: Liliidae
Ordine: Liliales
Famiglia: Liliaceae
Genere: Allium
Specie: A. porrum
Classificazione APG
Ordine: Asparagales
Famiglia: Alliaceae
Nomenclatura binomiale
Allium porrum
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Valori nutrizionali per 100 g
di porro crudo
Energia 61 kcal 250 kJ
Proteine 1,5 g
Carboidrati 14,15 g
Grassi 0,3 g
Colesterolo 0 mg
Acqua 83 g
Vitamina A 95 UI
Tiamina (Vit. B1) 60 µg
Riboflavina (Vit. B2) 30 µg
Niacina (Vit. B3) 400 µg
Acido pantotenico (Vit. B5) 140 µg
Vitamina B6 233 µg
Acido folico (Vit. B9) 64 µg
Vitamina B12
Vitamina C 12 mg
Vitamina E 0,92 mg
Calcio 59 mg
Ferro 28 mg
Fosforo 35 mg
Magnesio 28 mg
Manganese 481 µg
Potassio 180 mg
Rame 120 µg
Selenio 1 µg
Sodio 20 mg
Zinco 120 µg |
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